Alte e basse temperature influenzano il comportamento degli O Ring. Andiamo ad esaminare gli effetti del caldo e del freddo su di essi.
Cosa succede agli O Ring con le basse temperature
Le prestazioni dei componenti di tenuta in elastomero che vengono alterate dal freddo possono compromettere la loro applicazione nei settori lattiero-caseari, aerospaziali, alimentari, petrolchimici ma anche farmaceutici e medicinali e petrolifere e del gas. Gli O Ring con le basse temperature, infatti, perdono la loro flessibilità e la capacità di rispondere ad una forza di reazione. Questo perché si raffreddano e diventano più rigidi e meno elastici. Nei casi più gravi possono anche subire un cambiamento di fase diventando fragili e vetrosi. Inoltre gli O Ring con le basse temperature si contraggono sempre più e potrebbero non essere in grado di recuperare le loro caratteristiche iniziali.
Gli effetti delle alte temperature con gli O Ring
Gli O Ring con le alte temperature possono aumentare la propria densità reticolare con conseguente aumento di durezza e di modulo. In pratica le temperature troppo elevate li rendono meno elastici. Inoltre con il caldo il volume dell’elastomero può aumentare di più rispetto a quello del materiale circostante. Ciò significa che gli O Ring possono riempire la scanalatura e poi estrudere gli spazi vuoti. Le alte temperature negli O Ring possono dar luogo a modifiche fisiche e chimiche, comportando un cedimento permanente. In più le sollecitazioni possono impedirne il rilassamento quando si riducono le temperature dando luogo al fenomeno definito “cedimento permanente a freddo”. Infine il caldo eccessivo comporta una forza di tenuta di contatto inferiore, cosa che aumenta il rischio di perdite negli impianti in cui avvengono cicli termici e di pressione.
Le guarnizioni O Ring per condizioni estreme
Se si ha necessità di avere prodotti che abbiano resistenza anche ad alte temperature, si può ricorrere alle guarnizioni O Ring per condizioni estreme. Queste sono realizzate con una particolare gomma fluorurata detta anche Viton. Tale molecola è pensata per sopportare temperature che arrivano fino a 200 gradi. Le guarnizioni O Ring per condizioni estreme tollerano sia il calore diretto, ovvero le fiamme vere e proprie, che quello indiretto. Parliamo in questo caso di quello trasmesso dagli organi meccanici su cui sono montati. Per questo motivo e per via della loro resistenza a vapore acqueo, acidi, solventi ed idrocarburi, le guarnizioni O Ring per condizioni estreme sono impiegate nel settore meccanico e nelle industrie chimiche.