Di seguito un’analisi sui materiali con cui possono essere realizzate le guarnizioni. Inoltre troverete in questo articolo anche alcuni suggerimenti sulla scelta migliore in base all’impiego ed all’obiettivo che si ha.
Le caratteristiche dei materiali per le guarnizioni
Scegliere i materiali per le guarnizioni può essere molto complesso. Questi prodotti, infatti, vengono impiegati in specifiche applicazioni professionali e industriali nelle quali sono richieste proprietà tecniche molto elevate. Per essere sicuri dell’acquisto, ci sono alcuni fattori a cui prestare attenzione nella scelta dei materiali per le guarnizioni. Una delle caratteristiche indispensabili che devono possedere è la capacità di adattarsi ai movimenti dinamici senza alterare in alcun modo la forma originale delle guarnizioni. Inoltre i materiali per le guarnizioni devono avere un’ottima tenuta di fronte alle basse temperature ed una elevata resistenza a condizioni termiche estreme.
In base a cosa fare la scelta dei materiali per le guarnizioni
La scelta dei materiali per le guarnizioni dipende dall’uso che ne deve essere fatto. In particolare si deve capire con esattezza qual è l’ambiente in cui svolgeranno la propria funzione. Ad esempio se ci troviamo di fronte a basse temperature, gli elastomeri hanno la tendenza ad irrigidirsi. Ciò vuol dire che perdono parte della loro elasticità e la capacità di rispondere ad una forza di reazione. Inoltre mano a mano che i materiali per le guarnizioni si raffreddano, potrebbe verificarsi una contrazione delle stesse. Parliamo di settori quali quello farmaceutico, alimentare, lattiero-caseario petrolifero e petrolchimico. Se ci troviamo in questi casi, i materiali per le guarnizioni più idonei sono l’EPDM, l’FKM, l’NBR e il VMQ. I primi due resistono anche in maniera ottimale alle alte temperature. Ricordiamo inoltre che la scelta dei materiali per le guarnizioni sbagliati comporta un’accelerazione del processo di invecchiamento che si manifesta con la progressiva perdita delle proprietà elastiche.
Le proprietà dei materiali per le guarnizioni
Abbiamo fatto alcuni esempi, ma ora vediamo con esattezza le proprietà di questi materiali per le guarnizioni. L’EPDM è molto versatile ed ha una buona resistenza all’acqua bollente, al vapore, ai fluidi acquosi ed al freddo. L’FKM ha buone caratteristiche meccaniche sia in compressione che in resa elastica e presenta un’eccezionale resistenza a temperature elevate, carburanti, ozono, oli, raggi UV e solventi. Tra le proprietà dei materiali per le guarnizioni non possiamo non citare l’NBR che resiste ad oli, grassi vegetali ed animali, a svariate soluzioni saline nonché agli idrocarburi alifatici. Il VMQ, infine, ha una buona flessibilità a freddo ed è perfetto di fronte ai diversi agenti climatici.